Rete euromediterranea per il monitoraggio, la conservazione e la fruizione dell’avifauna migratrice e dei luoghi essenziali alla migrazione
Azione di sistema
E' internazionalmente nota la ricchezza in biodiversità animale che si ammira, in alcuni luoghi in particolare, durante il fenomeno della migrazione degli uccelli tra Europa ed Africa, un grande patrimonio naturale condiviso dai diversi popoli e che Convenzioni internazionali e Direttive europee invitano decisamente a conoscere, monitorare, tutelare e correttamente fruire e valorizzare.
Alcuni Parchi nazionali del territorio italiano sono situati lungo le più importanti rotte di migrazione pre-nuziale e post-nuziale di rapaci e cicogne dell'area centrale del Mediterraneo e l'Aspromonte, in particolare, è collocato nel più importante bottleneck ("collo di bottiglia") per la migrazione di queste specie tra Italia e Africa. Contestualmente, nel Mediterraneo, il patrimonio naturale e di biodiversità animale rappresentato dagli uccelli migratori continua a subire molteplici e pressanti minacce, tra le quali rimane tangibile un prelievo eccessivo che, in alcuni Paesi, sconfina in diffusi fenomeni di bracconaggio. In tal senso e da anni, le Associazioni di protezione ambientale dei diversi paesi e le Istituzioni internazionali e nazionali cooperano e sono attivamente impegnate in azioni di contrasto e per rafforzare misure e atti regolamentari che aiutino a contenere tale minaccia.
A partire dal 2014, in occasione della Direttiva Biodiversità 2013 i parchi nazionali dell'Aspromonte (Capofila), del Circeo, del Gargano, del Vesuvio e dell'Arcipelago della Maddalena hanno svolto azioni condivise nell'ambito dell'azione di sistema trasversale in oggetto. Nei successivi anni si è aggiunto anche il PN dell'Alta Murgia.
L'Ente Parco nazionale del Circeo si è pertanto attivato, a partire dal 2015, con una stazione di osservazione situata sul Promontorio del Circeo dalla quale ha realizzato, grazie all'affidamento di un apposito servizio all'Associazione Xemina - Emozioni in Natura e alla collaborazione dell'ENAV e Aeronautica Militare che hanno permesso l'accesso per il monitoraggio presso l'area della radio stazione di Monte Circello, il monitoraggio dell'avifauna migratrice (soprattutto rapaci) pre e post-nuziale.
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Biancone
(foto di Gaia De Luca - Archivio Ente Parco)
