Sentieri con cani al seguito
Regole di comportamento
I cani possono essere condotti, sempre al guinzaglio, solo nei centri abitati, lungo le strade comunali e provinciali e lungo alcuni percorsi di seguito segnalati (vedi testo integrale dell'ordinanza).
I cani vanno tenuti al guinzaglio sempre, come peraltro è previsto dalla normativa nazionale e i proprietari devono avere al seguito la museruola, per poterla applicare all'animale in caso di necessità.
Perché non posso portare il mio cane nel Parco?
I cani non possono circolare liberamente nel Parco per due principali ragioni.
La prima riguarda i disturbi diretti che i cani, non tenuti al guinzaglio, potrebbero arrecare alla fauna selvatica (in special modo a mammiferi o uccelli), con inseguimenti o tentativi di cattura (cause di forte stress per gli animali), se non di uccisioni.
La seconda ragione del divieto è di tipo sanitario. I nostri cani sono vettori di molte pericolose patologie per la fauna selvatica (es. il cimurro). Il cane a contatto con la fauna selvatica potrebbe contrarre patologie verso le quali non è vaccinato, tenendo conto che alcune di queste patologie sono anche delle zoonosi, cioè malattie che possono passare dall'animale all'Uomo.
Nelle aree naturali, boscate e non, frequentate da fauna selvatica sono presenti - con picchi stagionali - artropodi come le zecche e la larva dell'acaro Trombicula autumnalis che, oltre a essere parassiti, possono trasmettere all'uomo, nel caso delle zecche, gli agenti patogeni responsabili di alcune patologie come l'encefalite da zeccha (Tbe) e la malattia di Lyme.