Parco, revocato Cerasoli
Il consiglio direttivo annulla in autotutela l’elezione del vicepresidente: non era mai stata ratificata dal ministero neppure la nomina a consigliere per vicende giudiziarie ormai chiarite. Stallo per il nuovo incarico
( 11 Novembre 2018 )Il Parco nazionale del Circeo non ha più un vicepresidente. Ieri il Consiglio direttivo, come preannunciato, si è riunito per revocare in autotutela la nomina di Vincenzo Cerasoli, ex sindaco di San Felice Circeo e oggi consigliere comunale. Il motivo? Il ministero dell’Ambiente non ha mai ratificato neppure il suo incarico di consigliere nel direttivo del Parco. Questo, pare, a causa di alcune vicende giudiziarie pendenti. Tutte però ormai chiarite con sentenze di assoluzione o per l’intervenuta prescrizione. Questo il caso, ad esempio, dell’ultima vicenda pendente: quella della darsena di Rio Torto, i cui reati ipotizzati dalla Procura sono estinti per il troppo tempo trascorso.
Vincenzo Cerasoli, tramite il proprio legale, l’avvocato Corrado De Angelis, ha inviato una nota al Parco nazionale del Circeo per chiarire la propria posizione. Un documento in cui si sottolinea che i procedimenti penali, come dicevamo, sono ormai conclusi. Erano quelli relativi ai lavori nella scuola “Marcello Zei”, alla nomina del responsabile unico del procedimento per la pavimentazione nel IV lotto del centro storico e la vicenda della darsena di Rio Torto. Pertanto Cerasoli - sottolinea il legale nella nota inviata al Parco - non ha altre pendenze.
Il direttivo, tuttavia, essendoci un problema anche di natura formale - non è stata ratificata appunto la nomina a consigliere -, non ha potuto far altro che revocare l’incarico di vicepresidente. Il Comune di San Felice Circeo non ha partecipato alla riunione. Ora resta un interrogativo su quanto accadrà. Il Parco, come raccontato ieri, ha urgenza di nominare un vicepresidente dato che l’incarico del presidente Gaetano Benedetto terminerà il 23 dicembre (è previsto poi un periodo supplementare di 40 giorni). Per cui probabilmente si attenderà la pronuncia del ministero dell’Ambiente ed eventualmente, qualora dovesse venire ratificata la nomina a consigliere di Cerasoli, pare possa essere riproposto il suo nome per la vicepresidenza.
La sede del Parco a Sabaudia