Lago di Paola, Legambiente: «servono più verifiche»
il Circolo Laurus Volontariato Sabaudia vuole più certezze, e chiede l’immediato intervento delle autorità
( 05 Settembre 2018 )Le analisi finora eseguite non bastano, almeno per Legambiente: il Circolo Laurus Volontariato Sabaudia vuole più certezze, e chiede l’immediato intervento delle autorità. Si riaccendono i riflettori sul Lago di Paola, dove recentemente è stata registrata un’anomalia nella colorazione dell’acqua con tanto di odori nauseanti. Sul caso sono intervenuti il Comune di Sabaudia, AcquaLatina e Arpa Lazio, per l’analisi dei campioni, anche se la causa sarebbe stata individuata nella rottura di una condotta fognaria in località Santa Maria della Sorresca, prontamente riparata.
«Di certo c’è che il quadro sembra essere del tutto coerente con quanto osservato dalla Goletta dei Laghi - scrive il Circolo in una nota - che non più tardi di un mese fa ha effettuato anche dei monitoraggi microbiologici sul lago dai quali è emerso come, effettivamente, i punti di analisi più prossimi al centro abitato di Sabaudia sono risultati fortemente inquinati». Al contrario, «le analisi condotte nel punto di prelievo nella parte più a sud del bacino hanno evidenziato valori entro i limiti».
Ma è giusto ricordare come le analisi di Goletta Legambiente siano solo un’istantanea dello stato di salute dei laghi italiani ed è quindi necessario che le autorità intervengano costantemente, e in questo caso con estrema urgenza, «per verificare lo stato di salubrità delle acque e lo stato dei luoghi, al fine di verificare l'eventuale corresponsabilità di possibili scarichi urbani, industriali o di altra natura».
Inoltre, «il Circolo invita la cittadinanza a trasformarsi per un giorno in “sentinelle del lago”, partecipando alla campagna fotografica di citizen science con la quale a tutti i cittadini sarà possibile segnalare gli illeciti ambientali nell'area del lago». Per farlo basterà scaricare l’app “Gaia Observer”.
Lago di Paola