Addio al piano antierosione dimenticato da undici anni
San Felice Circeo, iprogetto depositato all’ufficio Via nel dicembre 2006 Nessuno lo ha mai visionato. E ora la Regione archivia l’atto
( 06 Aprile 2018 )La spiaggia di San Felice Circeo, così come quelle di Terracina, Fondi, Formia e Minturno, continua a soffrire fenomeni quali l’erosione e le mareggiate, i cui effetti sono progressivamente sempre più visibili e, di fatto, difficili da arginare.
E pensare che forse tutto questo poteva essere almeno in parte contrastato. Infatti, sono ben 11 anni che in Regione è stato depositato un piano per la difesa e la ricostruzione del litorale della provincia. Ma per il fatto che nessuno sembra aver prestato attenzione all’atto, ora si è deciso di archiviarlo.
Entrando nello specifico, nel dicembre del 2006, l’area Difesa del Suolo aveva depositato all’area Valutazione Impatto Ambientale (Via) il progetto di “Lavori di difesa e ricostruzione del Litorale Pontino e Manutenzione straordinaria dei Litorali Laziali”, programma che avrebbe interessato non solo il Comune di San Felice Circeo, ma anche quelli di Terracina, Fondi, Formia e Minturno, toccando persino Anzio, al fine di capire se il piano in questione poteva essere attuato senza avere impatti negativi sulla costa già sofferente.
Ieri, per la prima volta, la Regione parla di questo atto. Peccato che non lo fa entrando in merito dei contenuti, ma spiegando che siccome nessuno ha mai visionato il fascicolo, questo è stato archiviato. «Tenuto conto del notevole lasso di tempo trascorso dall’attivazione dell’istanza di Via senza che l’iter istruttorio sia giunto a conclusione - si legge nel Bollettino ufficiale della Regione - il 2 marzo ha richiesto alla proponente di fornire informazioni attestanti l’interesse al prosieguo dell’istruttoria, comunicando contestualmente che il mancato riscontro oltre il termine di 20 giorni avrebbe determinato l’archiviazione dell’istanza».
Insomma, c’è stato anche l’ulteriore ultimatum della Regione, che ha dato tempo fino al 4 aprile per riaprire la discussione. Eppure al 4 aprile «non risulta ancora pervenuta alcuna comunicazione in merito a quanto richiesto».
I recenti danni dell’erosione a pochi passi dal Circeo