Controdeduzioni al Piano. Conclusi i lavori del Parco
Gli atti ora in Regione, adesso la parola passa alla politica
( 18 Novembre 2017 )Il Parco nazionale del Circeo ha concluso l’esame della montagna di osservazioni presentate al Piano del Parco e alla sua Valutazione ambientale strategica (Vas). In totale le proposte di modifica sono state ben 366 al Piano del Parco e 150 alla Vas e ciascuna di esse è stata studiata e valutata singolarmente. Un lavoro lungo e complesso, che ha richiesto l’impegno di tutta la forza lavoro dell’Ente di via Carlo Alberto a Sabaudia, che può contare di per sé, a causa dei vincoli normativi e della spending review, su un numero ristrettissimo di dipendenti. Il lavoro, coordinato dal direttore Cassola, è stato però sostanzialmente concluso e già oggi, a quanto pare, le controdeduzioni saranno inviate in Regione.
Le osservazioni potrebbero essere suddivise in quattro gruppi: accolte, parzialmente accolte, respinte e irricevibili. A quest’ultimo insieme appartengono quelle, giusto per fare un esempio, prive di firma o di oggetto o carenti anche di altri aspetti formali. «Molte osservazioni sono state accolte e buona parte - dichiara il direttore del Parco Paolo Cassola, contattato telefonicamente - è stata parzialmente accolta, contribuendo anche con novità di rilievo a migliorare il Piano del Parco. Ovviamente rispettando le norme e gli intenti che ci siamo prefissati sin dall’inizio nei rapporti con il territorio. Ciò - ha aggiunto - è stato possibile anche grazie agli incontri organizzati sul territorio». Tra questi, quelli con enti locali, categorie produttive, tecnici e associazioni. A seguire da vicino l’iter, anche il presidente Gaetano Benedetto.
Ora gli aspetti tecnici sono stati sostanzialmente conclusi e si apre una fase differente, quella politica. Il Piano, infatti, dovrà passare prima al vaglio della Giunta regionale e poi dovrà approdare in Consiglio regionale. Si punta a concludere i lavori prima della fine della legislatura.
I tecnici del Parco a lavoro