Lunedì 21 Agosto 2023San Felice Circeo - 21 agosto 2023 - ore 17.00
Un percorso immersi nella Foresta di Lecci del Promontorio del Circeo fino alla Villa dei Quattro Venti animato dall'incrocio tra mito e leggenda messo in scena da Vittorio Continelli, in uno spettacolo itinerante in 3 tappe dal ritmo sostenuto e appassionante. Un intrigante racconto delle passioni, dei sentimenti, delle avventure e disavventure, tra amori e metamorfosi di dei e uomini in luoghi evocativi che ne custodiscono le tracce.
- Lunghezza: 6 km
- Difficoltà: media
- Fine delle attività: ore 21.00
- Posti limitati | Prenotazione obbligatoria
Per informazioni e prenotazioni: +39.350.5670004 | +39.329.8424810 | info@exotique.it
Discorso sul Mito di Vittorio Continelli
Un solo attore mette in scena una serie di racconti incentrati sulle vicende della mitologia classica restituendo uno sguardo talvolta impietoso, talvolta divertito sull'umanità e sul presente. Ognuno può riconoscersi nei sentimenti e nelle azioni dei protagonisti delle storie - dèi ed eroi ma non solo.
Discorso sul Mito ci racconta tutti così come siamo: coraggiosi e codardi allo stesso tempo, avventurieri e vittime delle nostre più intime paure. È il racconto dell'umanità attraverso il filtro di storie antichissime.
Ognuno può ritrovare se stesso nelle vicende di Orfeo o in quelle di Euridice, ognuno può immaginare di essere Zeus o una delle sue vittime.
Il progetto, nella sua versione girovaga, nasce da un'esigenza personale: quella di recuperare un rapporto con gli spettatori, rapporto talvolta difficile da realizzare e da mantenere all'interno dei teatri e delle stagioni di prosa ufficiali. Per questo viene ospitato ovunque ci sia un pubblico disposto ad ascoltare: dagli appartamenti privati, alle sedi associative, alle aule scolastiche, alle piazze.
Portare uno spettacolo all'interno di uno spazio intimo e familiare, come sono le case o le associazioni, significa eliminare ogni barriera tra attore e spettatori. Condizione che si sospende soltanto durante la performance ma che si ripristina immediatamente dopo. Entrare nelle case significa parlare con il pubblico sia prima che dopo lo spettacolo, significa confrontarsi realmente con i fruitori del teatro. Con il pubblico vero che spesso non entra nemmeno negli edifici teatrali e che talvolta non sa nulla di stagioni e di festival.
In questo caso in particolare lo spettacolo è seguito da un momento di convivialità durante il quale attore e pubblico si ritrovano a consumare un pasto insieme e brindare con un calice di vino, favorendo la discussione viva, reale, senza mediazioni. In tal modo si cerca di riportare il teatro alla sua natura primaria ovvero quella in cui palco e platea si mescolano e si confrontano.
Il punto di partenza è l'idea che il teatro sia un rituale al quale si partecipa insieme: spettatori e attori. Tutti sullo stesso piano e in un confronto aperto, costruttivo per tutti, nella convinzione che sia qualcosa di necessario ma che viva solo nel confronto continuo con coloro cui è destinato. Non esiste teatro senza spettatori e viceversa.
Tag: escursioni