Ricercatori per un giorno a caccia di “aliene”, come difendere il territorio
Si tratta di un progetto promosso dal Comune di Sabaudia, cofinanziato dalla Regione con il bando Lazio delle Meraviglie e organizzato dall’Istituto Pangea Onlus
( 14 Ottobre 2019 )
Ricercatori per un giorno a caccia di specie invasive sia vegetali che animali, successo per l’iniziativa “Sabaudia, bella e fragile”. Si tratta di un progetto promosso dal Comune di Sabaudia, cofinanziato dalla Regione con il bando Lazio delle Meraviglie e organizzato dall’Istituto Pangea Onlus nell’ambito delle attività di educazione, formazione e informazione del Labnet Lazio (Laboratorio Territoriale di Informazione ed Educazione Ambientale) del Comune.
Gli operatori di Pangea hanno allestito un point informativo nella giornata di ieri (Domenica 13 ottobre) accompagnando poi le persone interessate per una passeggiata nel centro storico a caccia di aliene. Piante ed animali poi mappati e segnalati anche via app all’Asap. Particolare attenzione è stata data allo xylosandrus un coleottero individuato per la prima volta proprio nel Parco Nazionale del Circeo ed avvistato domenica su un alloro nella zona del belvedere.
Il secondo appuntamento si terrà sabato 26 ottobre, stessa ora, in strada Lungomare all’altezza della passerella numero 20. Nelle due giornate verranno organizzati turni di ricerca di circa 2 ore; i partecipanti, coordinati da un operatore esperto, andranno alla scoperta delle bellezze naturali e alla ricerca di specie “aliene”. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Per informazioni contattare i numeri 0773-511352 oppure 348-3167966. Le visite con gli operatori Pangea sono anche un’occasione per saperne di più sul Parco e sulla biodiversità nonchè uno spunto interessante per capire come anche inconsapevolmente possiamo purtroppo contribuire al diffondersi delle specie aliene invasive.
Ricercatori per un giorno a caccia di “aliene”, come difendere il territorio