Presidente del Parco, pressing sul ministro
L'appello
( 12 Marzo 2019 )Le associazioni ambientaliste in pressing sul ministro dell’Ambiente Sergio Costa per le nomine dei vertici dei parchi nazionali, compreso quello del Circeo. Dopo il caos dovuto all’affossamento in commissione Ambiente al Senato del generale Ricciardi, con una frattura nel Governo gialloverde, non sono stati fatti ufficialmente altri passi. Così le associazioni ambientaliste, come si legge sull’Ansa, hanno lanciato un appello al ministro Sergio Costa chiedendogli di «intervenire con urgenza per risolvere le nomine in sospeso». A firmare questo appellosono statiil Club Alpino Italiano, Enpa, Federparchi, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Marevivo, Mountain Wilderness Italia, Pronatura, TouringClub, WWF.«Da anni e non da mesi - scrivono le ong - sono commissariati i parchi dell’Appennino Lucano e della Sila, sono privi di presidente i parchi nazionali delle Dolomiti Bellunesi, delle Cinque Terre, delle Foreste Casentinesi, dei Monti Sibillini, della Maiella, del Gargano, dell'Alta Murgia, del Circeo, dell'Aspromonte e dell'Asinara. Le Associazioni ricordano - prosegue il comunicato - che alcune di queste realtà oggi sono anche prive di direttori legittimamente nominati - non è il caso di quello del Circeo, ndr -e si affidano a dipendenti che ne svolgono le funzioni: Dolomiti Bellunesi, Foreste Casentinesi, Maiella, Abruzzo-Lazio-Molise, Gargano, Appennino Lucano, Sila, La Maddalena e Pantelleria». Per quanto riguarda il Parco nazionaledelCirceo, invece,inattesa della nominada partedel ministro del successore di Gaetano Benedetto, conmolta probabilità si andrà verso l’individuazione di un vicepresidente. E in quel caso la scelta dovrebbe essere quella di Vincenzo Cerasoli.