Città della Cultura, soddisfatto il sindaco Schiboni
«Avvieremo subito le iniziative per dare attuazione al progetto»
( 30 Dicembre 2018 )Il progetto presentato da San Felice Circeo (capofila), Ponza e Ventotene ha ottenuto il riconoscimento (e relativo finanziamento regionale) per la città della cultura 2019. Soddisfatto il sindaco Giuseppe Schiboni, che in un comunicato stampa sottolinea come la rassegna proposta sia stata selezionata tra 29 domande presentate.
«Con un suggestivo tema dal nome “il mare di Circe – narrazioni e mito” presentato insieme ai comuni di Ponza e Ventotene, sarà questo - spiegano dall’amministrazione - il leitmotiv che accompagnerà tutta la programmazione culturale dei tre comuni che potranno così fregiarsi dell’ambito titolo “città della cultura 2019”. La notizia arrivata nei giorni scorsi segue l’audizione pubblica del 18 dicembre scorso, quando la commissione ha esaminato ed ascoltato dalla voce dei diretti interessati i tre progetti finalisti. Oltre a San Felice Circeo, erano presenti anche il Comune di Cerveteri e Palestrina e al termine dei lavori della commissione la notizia che consacra il Comune pontino “città della cultura 2019” con un punteggio pari a 106 e superiore ai 99 punti di Cerveteri e 94 di Palestrina». «Abbiamo ottenuto un prestigioso riconoscimento – spiega Schiboni – che premia il lavoro coordinato dall’architetto Luca Calselli a cui hanno creduto i comuni di Ponza e Ventotene. Tutta la nostra storia culturale sarà oggetto della città della cultura del 2019 e avvieremo nell’immediato tutte le iniziative per dare attuazione all’ambizioso progetto. Non solo Enti Locali, ma anche imprese e privati cittadini potranno fregiarsi del titolo con una serie di iniziative sinergiche e di coinvolgimento che partiranno già nel prossimo mese di gennaio. Il 2019 sarà la svolta culturale della nostra città e attraverso questo titolo vogliamo attrarre altri flussi turistici che vadano oltre le spiagge e il mare e che si lasceranno coinvolgere dalle narrazioni e dal mito di questa affascinante terra». La scommessa principale, infatti, è quella di incidere sull’economia locale e sul turismo, ancora legato unicamente alla stagione balneare nonostante le tante potenziali attrazioni presenti sul territorio.