Recupero di Villa Fogliano, le associazioni: dopo un anno e mezzo nulla è stato fatto
L'allarme
( 03 Gennaio 2019 )E’ passato un anno e mezzo dalla firma del protocollo d’intesa tra Ministero per i Beni culturali, Agenzia del Demanio, Arma dei Carabinieri-Forestali, Parco Nazionale del Circeo, Comune di Latina, per il “Recupero e la valorizzazione degli immobili nel comprensorio di Fogliano” «ma a tutt’oggi poco o nulla si è realizzato degli impegni che gli enti avevano assunto». L’allarme viene lanciato da cinque associazioni (Villaggio Fogliano, Italia Nostra, Coop Il Sentiero, Sempre Verde, Circolo Arcobaleno Pontino di Legambiente) che avevano organizzato il convegno per rilanciare Villa Fogliano. «Gli enti firmatari si erano impegnati ad avviare attività di recupero e valorizzazione in grado di innescare processi virtuosi di sviluppo territoriale, di impulso all’imprenditoria e all’occupazione sociale, nel rispetto dei profili di sostenibilità ambientale, e di efficienza, sicurezza e valutazione delle opportunità turistico-culturali - spiegano i rappresentanti delle associazioni - ma al momento nulla è stato fatto».
La priorità era un intervento urgente di messa in sicurezza di Villa Caetani, la dimora principale del borgo di Fogliano, che è in pessime condizioni strutturali e rischia di crollare da un momento all’altro, finalizzato al recupero e alla valorizzazione della villa. Ma in ballo c’era anche l’affidamento della gestione del Casino Inglese e un progetto di pedonalizzazione dell’area del Borgo.
Villa Fogliano