Parco del Circeo, Ricciardi favorito
La nomina del presidente dell'Ente
( 03 Gennaio 2019 )Sembra tutto già deciso per la successione ai vertici dell'Ente Parco del Circeo. Il 26 dicembre infatti è scaduto il mandato dell'attuale presidente, Gaetano Benedetto, e sono cominciati a decorrere i 45 giorni di gestione ordinaria, lasso di tempo in cui dovrà essere scelto chi dovrà succedergli. Nel documento di dicembre sull'attività di controllo parlamentare relativa al monitoraggio di nomine governative si ricorda che «Benedetto, già nominato per cinque anni presidente dell'Ente parco pontino con decreto ministeriale del 2 luglio 2007, alla scadenza di tale mandato ne era stato nominato commissario straordinario con decreto ministeriale del 7 agosto 2012. Tale incarico commissariale era stato in seguito confermato con successivi decreti ministeriali del 29 ottobre 2012, del 23 gennaio 2013, del 10 maggio 2013 e del 24 luglio 2013». Bastano queste poche righe per capire che è praticamente impossibile una sua riconferma dopo due mandati da presidente e due da commissario e dunque si può considerare già aperta la corsa alla successione.
Toccherà al ministro dell'Ambiente Sergio Costa, generale di brigata di carabinieri e già comandante regionale della Campania del Corpo forestale dello Stato, nominarlo d'intesa con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Tra i papabili qualcuno ha fatto il nome dell'ex assessore regionale all'Agricoltura, Carlo Hausman, ma sembra che ai vertici dell'Ente Parco arriverà invece un altro generale, dopo l'ex sindaco di Sabaudia Salvatore Bellassai che ne fu per anni commissario straordinario. In quel caso però si trattava di un generale dell'Esercito (era stato comandante della Scuola di Artiglieria Controaerei di Sabaudia), mentre adesso si fa insistente la voce della nomina di un generale dei carabinieri, fresco di pensione. Il candidato al momento più accreditato infatti sembra Antonio Ricciardi, 65 anni, originario di Napoli, generale di corpo d'armata dal 2014 e dal marzo 2016, per un anno, vice comandante generale dell'Arma, ma soprattutto è stato il comandante del Cutfaa che ha gestito la delicata fase dell'incorporamento del Corpo Forestale dello Stato nei Carabinieri avvenuto all'inizio del 2017. Ricciardi dopo essere andato in pensione ha mantenuto questo incarico in ausiliaria fino al 31 dicembre 2018.
Se questa indiscrezione sarà confermata spetterà al generale gestire una fase delicata per il Parco nazionale che in questi anni ha cercato, sotto la presidenza Benedetto, di avere un rapporto costruttivo con i territori, attento sì ai vincoli e alla tutela ambientale, ma anche e soprattutto alle possibilità di valorizzazione dei tesori del Parco in chiave di turismo sostenibile.
Parco del Circeo, Ricciardi favorito