Città della Cultura della Regione San Felice arriva in finale
La candidatura insieme a Ponza e Ventotene: il mito come filo conduttore
( 15 Dicembre 2018 )Il turismo deve cambiare rotta. L’invasione estiva non è più sufficiente. Per questo motivo San Felice Circeo, Ventotene e Ponza hanno deciso di intraprendere un percorso comune e lo hanno fatto candidandosi come città della cultura della Regione Lazio 2019. Il progetto presentato è stato giudicato positivamente, tanto da essere inserito nella terna dei finalisti. Il 18 dicembre ci sarà un incontro a Roma per indicare poi il vincitore.
Il progetto ha come filo conduttore il mito. Tante le iniziative in programma. Si spazia dalla comunicazione al cinema, passando per letteratura, cucina, eventi promozionali, guide turistiche, intrattenimento e sport. L’obiettivo è quello di provare a dare una svolta al turismo, «per superare l’idea di essere meta soltanto dei bagnanti delle domeniche d’estate e dei proprietari delle villette a valle del promontorio». Si tenterà quindi di «attivare connessioni tra le straordinarie peculiarità dei luoghi e gli interessi che esse possano suscitare a tanti potenziali nuovi frequentatori». Chiaramente senza rinunciare al turismo balneare, «anzi esaltandolo e offrendo servizi nuovi e diversi». Nel concreto, si torna a parlare del percorso che colleghi grotta Guattari al centro storico - e lo si fa con stoccate alla precedente amministrazione, che «ha bloccato l’acquisto della grotta e dell’area antistante» -, della rigenerazione urbana dell’area del porto, del museo del mare, della riqualificazione della villa del Morrone, confiscata alla malavita, e di altri progetti di cui si parla da anni. Tra le novità, anche un possibile gemellaggio con Itaca, la terra di origine di Ulisse, che, racconta l’Odissea, sull’isola Eea è stato ammaliato dalla Maga Circe. Anche Ponza e Ventotene faranno chiaramente la propria parte sfruttando al massimo le loro peculiarità.
Le aspettative sono elevate. Ci si aspetta grande partecipazione e coinvolgimento e si attendono risultati duraturi nel tempo. Il costo complessivo è di 565mila euro, di cui 100.000 richiesti alla Regione, 160.500 a carico delle amministrazioni locali e 304.500 euro di capitale privato.
Città della Cultura della Regione San Felice arriva in finale