Parcheggi a pagamento. Si finisce in Tribunale
Il Comune applica 44mila euro di penali alla società Ricorso al Tar: chiesti annullamento e sospensiva degli atti
( 09 Dicembre 2018 )Nei mesi scorsi la gestione dei parcheggi a pagamento nel Comune di Sabaudia, e in particolare il rispetto di quanto previsto nel capitolato d’appalto, aveva dato il via a un acceso dibattito politico. A innescarlo, una relazione redatta dal consigliere Di Capua. Ora la vicenda finisce nelle aule di tribunale, visto che la S.I.S. Segnaletica Industriale Stradale srl, la società che gestisce il servizio, ha impugnato davanti al Tribunale amministrativo le contestazioni del Comune, che ha applicato una penale di 44.800 euro.
Il ricorso è stato notificato il 13 novembre e nei giorni scorsi la Giunta si è riunita deliberando l’autorizzazione al sindaco, quale legale rappresentante dell’Ente, a resistere in giudizio. La società ha chiesto in primo luogo la sospensiva dell’efficacia degli atti impugnati e poi - questo nel merito - il loro annullamento.
Al centro del contenzioso, un atto del Comune datato 4 ottobre 2018 ed emesso in relazione all’esecuzione del contratto per la concessione del servizio parcheggi a pagamento. La società, assistita dall’avvocato Stefano Cassamagnaghi, ha chiesto l’annullamento, previa sospensiva, di quest’atto e di quelli «connessi, correlati o conseguenti», tra cui il provvedimento di escussione della cauzione, se adottato e non conosciuto né conoscibile al momento dalla ricorrente, «perché - così nel ricorso - affetto da invalidità propria e derivata». Oltre a ciò, è stato chiesto ai giudici di accertare e dichiarare l’adempimento da parte della ricorrente alle obbligazioni contrattuali e di conseguenza «l’insussistenza - così sempre nel ricorso - dei presupposti per l’applicazione della penale azionata e/o comunque la non debenza della somma di 44.800 euro».
Qualora invece dovesse essere accertato il diritto da parte del Comune di Sabaudia a una penale, la società ricorrente chiede di «accertare e dichiarare l’esatto ammontare della stessa anche alla riduzione a equità» del quanto è dovuto. In via istruttoria, è stata chiesta anche l’ammissione di prova per testi sulle circostanze relative ai fatti al centro del ricorso.
La Giunta, alla luce della relazione del settore VII (Amministrazione e Innovazione), ha deciso di costituirsi in giudizio e a breve sarà nominato un legale.
Parcheggi a pagamento. Si finisce in Tribunale