Sversamenti nel lago di Paola, Parco e Comune trovano l’intesa
Necessario un censimento degli scarichi: si partirà già nei prossimi giorni
( 11 Settembre 2018 )Monitoraggio sistematico e verifiche puntuali degli scarichi e delle possibili fonti d’inquinamento. Queste le priorità per quanto riguarda la “vigilanza” sul lago di Paola e nei giorni scorsi, in merito a questi temi, il Parco nazionale del Circeo e il Comune di Sabaudia hanno trovato un’intesa. Al vertice hanno preso parte anche la Comunione Eredi Scalfati in persona dell’amministratore, l’avvocato De Persis, dell’Azienda Vallicola in persona di Giacomo Sangiorgi, nonché la proprietaria di maggioranza del bacino Anna Scalfati.
La situazione che si è verificata nei giorni scorsi - spiegano in una nota inviata dal Comune -, come abbiamo anticipato nei giorni scorsi, dovuta a due cause distinte che imprevedibilmente si sono sommate (l’effetto di decomposizione delle alghe per cause meteoclimatiche a cui si è aggiunta la rottura di un collettore rapidamente riparato). «Sebbene le molte analisi svolte in passato da vari soggetti non abbiano dato risultati allarmanti - aggiungono -, la situazione del Lago di Paola è molto delicata e necessita di più interventi coordinati che nel loro insieme diminuiscano gli impatti migliorando la qualità delle acque e dell’ecosistema lacuale». Ciclicamente, tuttavia, alcuni problemi si ripresentano e vari esami biologici hanno accertato la presenza di un eccessivo carico di nutrienti, forse dovuti a scarichi irregolari o comunque portati nel bacino dai canali.
Per questo tutti i protagonisti del vertice hanno convenuto che occorre intervenire su vari fronti: verifica scarichi, verifica condotte e depuratori, verifica sorgenti in zona, dragaggio lago, controllo proliferazione alghe, apporto acque esterne e molto altro. Tra i riferimenti che verranno presi ad esempio ci sarà anche l’esperienza del Lago di Massaciuccoli in Toscana dove sono state realizzate interessanti e positive esperienze pilota ben conosciute sia dal Direttore del Parco Paola Cassola che dall’Assessore all’Ambiente Ennio Zaottini. Al di là delle analisi svolte, tuttora sono comunque in corso verifiche, in collaborazione con Arpa Lazio e Acqualatina, per approfondire ulteriormente le cause che hanno determinato i fenomeni. A breve si terranno ulteriori incontri con i tecnici per le modalità esecutive degli interventi e le azioni di controllo ed aggiornamento dei censimento sugli scarichi che ver
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