Uccelli migratori nel Parco, al via il servizio di monitoraggio
L’Ente è pronto ad avviare un servizio di monitoraggio e conservazione sia dell’avifauna che dei luoghi essenziali alla migrazione
( 21 Agosto 2018 )È quasi finita la calda stagione, e il Parco Nazionale del Circeo si appresta a diventare nuovamente habitat di tutti quei rapaci che, come di consueto, migreranno verso il territorio protetto dove deporranno le uova.
Un periodo molto delicato per le specie migratrici, tanto che l’Ente Parco è pronto ad avviare un servizio di monitoraggio e conservazione sia dell’avifauna che dei luoghi essenziali alla migrazione.
Per farlo, l’Ente ha affidato all’associazione culturale Xèmina - Emozioni in Natura, lo svolgimento di tutte le attività che concernono il controllo e la protezione degli animali.
L’associazione si avvale delle competenze di due ornitologhe esperte - le dottoresse Gaia De Luca e Marianna Di Santo - già in passato protagoniste di monitoraggi dei rapaci migratori, alle quale spetterà anche il compito di coordinare tutte le fasi del progetto, coinvolgendo, se necessario, volontari e provvedendo alla loro formazione.
L’affidamento di questo particolare ed essenziale servizio rientra nel più ampio impiego prioritario delle risorse finanziare assegnate alle attività dirette per la conservazione della biodiversità di cui l’Ente Parco si è sempre fatto promotore.