Archeologia dimenticata. Lo scempio della Fonte
Dopo un investimento da 30mila euro, l’area torna nel degrado
( 06 Agosto 2018 )L’euforia della riapertura del sito archeologico delle Fonti di Lucullo, tra San Felice Circeo e Sabaudia, è durata poco. Il sito, dopo una riqualificazione complessiva che non ha riguardato solo la cisterna ma pure l’area circostante, oggi versa nuovamente nel degrado più assoluto.
Il restauro
Fra il 2015 e il 2016 il Comune di San Felice Circeo, proprietario del sito archeologico, ha investito circa trentamila euro nei lavori di riqualificazione. L’area versava infatti in pessime condizioni. Ormai chiusa da tempo al pubblico, era finita più volte sott’acqua e le radici di un albero avevano messo a dura prova la stabilità della volta. Uno spreco però lasciar chiuso quel sito, che, al di là del valore storico ed archeologico, ha anche una particolare rilevanza “affettiva” per i cittadini di San Felice e di Sabaudia. La “bagnara” era infatti il luogo in cui ci si recava per fare rifornimento d’acqua. Un’acqua che pare desse particolari benefici, tanto che il sito nel 1904 (come ricorda la targa all’interno dell’antro) fu sistemato dall’allora medico condotto di San Felice Pietro Cardinale, con lo scopo proprio di far attingere più facilmente l’acqua garantendone limpidezza. Una limpidezza che poi col tempo è andata però perduta: oggi l’acqua non è più potabili, complici anche le penetrazioni di sostanze varie all’interno delle falde.
Di nuovo lucchetti ed erbacce
Nel giro di qualche anno tutto è tornato come prima. Il sito archeologico è tornato nel dimenticatoio. È chiuso. Anche l’area pic-nic lì vicino, che ricade nella competenza territoriale del Comune di Sabaudia, è abbandonata a se stessa. Erbacce ad altezza d’uomo la rendono pressoché impraticabile. Eppure l’area delle Fonti di Lucullo potrebbe avere un enorme potenziale. Una zona verde, immersa nel Parco nazionale del Circeo, in cui storia e natura si fondono. Potrebbe essere sfruttata per visite guidate, ma anche per garantire ai turisti e ai cittadini una tranquilla zona pic-nic. Idee di facile attuazione che puntualmente vengono avanzate durante le campagne elettorali, ma che poi restano scritte soltanto sui programmi.
Archeologia dimenticata. Lo scempio della Fonte