Erosione, il piano salva coste
Litorale Approvato in giunta regionale lo schema di protocollo d’intesa per gli interventi nel tratto tra Latina e Sabaudia. Gli interventi finanziati con 800mila euro. Saranno utilizzati i sedimenti in eccesso dalle foci dei Canali Mascarello e Rio Ma
( 23 Febbraio 2018 )Era stato annunciato nell'ultimo question time il protocollo di intesa per prevenire e combattere l’erosione della costa ma i pianeti “si sono allineati” negli ultimi giorni ed il risultato è stato ufficializzato ieri sia dal consigliere regionale Enrico Forte che dal Comune di Latina. La Giunta regionale ha approvato il 20 febbraio scorso, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Enti Locali e Politiche Abitative Fabio Refrigeri, lo schema di protocollo d’intesa per la gestione sostenibile e la valorizzazione del tratto di litorale compreso tra Latina e Sabaudia, tra i più compromessi dai fenomeni erosivi causati dalle ultime mareggiate Al protocollo aderiscono anche l’Ente Parco Nazionale del Circeo, il Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino, il Reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano e l’Arpa Lazio. Si tratta della finalizzazione di un progetto lungo e meticoloso con il Comune di Latina capofila e con l’elaborazione del primo testo che risale a settembre dello scorso anno e che, via via, ha recepito il contributo degli uffici degli altri enti. In tutto gli interventi saranno finanziati con 800mila euro di cui più di due terzi a carico della Regione. Per l’anno in corso la spesa complessiva è stimata in mezzo milione di euro a totale carico della Regione Lazio. Per gli anni successivi al 2018 le risorse destinate al ripristino del sistema spiaggia-duna ammontano a 300mila euro di cui la metà a carico della Regione, un quarto a carico rispettivamente del Comune di Latina e di quello di Sabaudia. Il sindaco spiega che la firma del patto avverrà la prossima settimana con una cerimonia che avrà luogo proprio nella sala Giunta del Comune. Le parti che firmeranno il protocollo dovranno progettare e realizzare gli interventi “mediante l’utilizzo dei sedimenti che periodicamente insabbiano i corpi idrici di collegamento tra il mare e i laghi costieri lungo tutto il tratto di pertinenza del Parco nazionale del Circeo, nonché mediante l’utilizzo dei sedimenti accumulati in eccesso in prossimità delle foci dei Canali Mascarello e Rio Martino e delle opere rigide di difesa costiera già realizzate (località Foce Verde)” come si legge nel documento. «Ringrazio la collega Gervasi e la Regione perché proprio nel nostro Comune si firmerà il protocollo – conclude il sindaco Coletta – consolidando così il collaudato rapporto di collaborazione con l’amministrazione regionale che proprio ieri ha promosso da noi il tavolo tecnico per il Sentiero della Bonifica, un ulteriore modo per valorizzare il nostro territorio senza mai perdere di vista lo sviluppo sostenibile delle nostre risorse». A questo programma si aggiungono alcuni interventi annunciati dall’ente che ammontano a circa 120mila euro, da recuperare dal progettone di 18 milioni. Si tratta di somme previste per studi e progettazioni relativi alla costa ma di cui una parte sarà utilizzata per il ripascimento.
Un tratto del litorale