Lepre italica, l’ente Parco punta alla salvaguardia
Predisposto un progetto per rimuovere materiali di scarto vegetale che ostruiscono potenziali rifugi
( 20 Febbraio 2018 )Migliorare l’habitat e le condizioni ambientali per permettere la conservazione della specie della Lepre Italica: questo l’obiettivo dell’ente Parco Nazionale del Circeo, che proprio per salvaguardare l’animale, ha dato il via all’azione di cippatura e allontanamento del materiale di origine vegetale (rami, legna di scarto e cespugli) così da permettere alle lepri di trovare più facilmente un rifugio.
Un’azione necessaria quella dell’ente Parco, che con questa determina punta ad agevolare la conservazione di una specie sicuramente in difficoltà e che, allo stato attuale delle cose, si trova nelle condizioni di dover usufruire di un agente esterno per la sopravvivenza.
Il piano di azione dell’ente Parco è inserito in un più ampio protocollo d’intesa sottoscritto in senso alla direttiva del Mattm, per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione delle biodiversità, che in questo caso specifico si traduce nel miglioramento dell’habitat attraverso progetti sperimentali da attivare all’interno dei rimboschimenti deperenti presenti all’interno della foresta demaniale.
Il progetto in questione ha ricevuto il parere positivo dalla Regione Lazio, che ha disposto anche la non necessarietà di assoggettare l’azione alla procedura di Valutazione di Incidenza.
Inoltre, atteso che il costo dell’operazione è inferiore ai 40mila euro, l’ente potrà affidare il servizio in forma semplificata.
Lepre italica