Paura per gli incendi: raffica di divieti
Guardia alta fino alla fine di settembre: è il periodo di massima criticità. In caso di inottemperanza multe salate
( 28 Aprile 2018 )È iniziata la stagione degli incendi e in tutto il territorio del Parco nazionale la guardia è già alta per cercare di prevenire ogni problema ed eguagliare il risultato da record dello scorso anno. Il sindaco di Sabaudia Giada Gervasi ha firmato ieri un’ordinanza valida per tutto il periodo di allerta, cioè fino alla fine di settembre. Tanti i divieti e chi non ottempera rischia delle sanzioni amministrative anche piuttosto salate.
Stop ovviamente all’accensione di «immondizie di qualsiasi natura», al bruciamento di stoppie e di residui di lavorazione, nonché all’accensione di fuochi per ogni finalità: ripulitura di erbe, barbecue, fuochi d’artificio, fuochi di bivacco o campeggio.
Enti e privati, inoltre, sono chiamati a ripulire i terreni di cui sono proprietari, in modo tale da evitare «il possibile insorgere e la propagazione di incendi». Ovviamente non dovranno essere toccate le specie protette.
Parecchie le prescrizioni impartite nelle zone che si trovano nei pressi delle aree boscate o confinanti con strade e vie di transito. Tra gli interventi preventivi, la perimetrazione con solchi di aratro per una fascia di almeno cinque metri e lo sgombero da covoni di grano o altro materiale combustibile dei terreni su cui – si legge nell’ordinanza – si trovano stoppie o altro materiale vegetale facilmente infiammabile e che siano confinanti con boschi o vie di transito.
Viene prescritta la graduale conversione a fustaia della porzione perimetrale dei boschi cedui che confinano con le strade per una fascia di almeno 10/20 metri di profondità.
«I proprietari e i possessori a qualsiasi titoli di terreni ricadenti in tutte le predette fattispecie – viene messo nero su bianco – saranno ritenuti responsabili dei danni che si verificassero per loro negligenza o per l’inosservanza delle prescrizioni impartite».
In caso di inosservanza di quanto ordinato, c’è il rischio di incorrere in sanzioni amministrative anche piuttosto pesanti.
Paura per gli incendi: raffica di divieti