Un mare di osservazioni al Piano
Scadenza entro il 18 novembre per le controdeduzioni. Dall’Ente: attività ordinarie rallentate per svolgere le istruttorie
( 09 Novembre 2017 )Il Piano del Parco ha tenuto banco per mesi. È stato un tema di discussione, talvolta di scontro. Adesso è l’ora della verità: entro il 17 novembre dall’Ente di via Carlo Alberto dovranno arrivare le controdeduzioni al mare di osservazioni arrivate. Per farlo, gli uffici saranno al lavoro a tempo pieno e, vista anche la carenza di organico, si prevede un rallentamento delle attività ordinarie.
I tempi sono infatti strettissimi e le osservazioni arrivate sono tantissime. Sono all’incirca 360, presentate dai Comuni (Sabaudia in primis, ma anche San Felice e gli altri enti territoriali), associazioni di categoria, movimenti politici, associazioni ambientaliste, ma anche produttori locali e privati cittadini. Ognuno ha voluto dire la sua, spesso suggerendo modifiche o evidenziando eventuali discrasie con gli strumenti urbanistici vigenti. Dal Parco nazionale, si accennava, le controdeduzioni dovranno essere trasmesse alla Regione Lazio entro il 17 novembre. Questo, però, solo per quanto concerne il Piano del Parco vero e proprio. Per la valutazione ambientale strategica (Vas), la competenza è unicamente della Regione.
L’attività istruttoria da svolgere è considerevole. Tanto da assorbire completamente gli uffici e i dipendenti, che - è bene ricordarlo - sono meno di dieci. «A causa dell'esigua dotazione organica dell'Ente Parco nazionale del Circeo - si legge nella nota inviata ai Comuni -, lo svolgimento delle attività tecniche coinvolgerà a pieno i dipendenti» dell'ufficio Tecnico, Naturalistico e di quello che si occupa di comunicazione ed educazione. «Per le motivazioni sopra riportate, le attività ordinarie e gli atti in uscita dagli uffici Tecnico, Naturalistico, Comunicazione ed Educazione, saranno rallentate - si comunica - per lo svolgimento delle attività istruttorie connesse alle osservazioni prodotte al Piano del Parco sino alla data di completamento delle succitate attività, prevista entro al 20 novembre 2017».
La sede del Parco nazionale del Circeo