Rogo doloso nel Parco del Circeo
Ennesimo incendio lungo la Pedemontana, soccorso a ostacoli a causa delle auto in sosta vietata
( 10 Settembre 2017 )È il quinto incendio lungo la strada Pedemontana, nel Parco nazionale del Circeo, e per l’ennesima volta si tratta di un rogo che con ogni probabilità è doloso. Soltanto l’intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato il peggio. L’allarme scatta attorno a mezzogiorno, quando la colonna di fumo è ben visibile a chilometri di distanza. Qualcuno ha incendiato il bosco, tra l’altro in una zona che già nei giorni scorsi è stata presa di mira altre quattro volte. Immediata la chiamata ai vigili del fuoco e sul posto arrivano la squadra 14A del distaccamento temporaneo di Sabaudia e il Dos (direttore delle operazioni di spegnimento). La situazione è complessa. Il fuoco si espande rapidamente tra la vegetazione secca e arriva a bruciare le fronde degli alberi. Vicino c’è anche una cabina Enel e, cosa ancor più preoccupante, ci sono anche parecchie auto in sosta che non dovrebbero esserci. Lì vige infatti il divieto (puntualmente ignorato) di sosta. Se il fuoco dovesse raggiungerle la situazione potrebbe precipitare.
La prontezza d’intervento dei vigili del fuoco scongiura il peggio. L’area viene circoscritta e il rogo ben presto domato. A regolamentare il traffico durante le operazioni ci hanno pensato i carabinieri forestali. Attorno alle 14 del fuoco più nessuna traccia, a parte ovviamente i danni causati al bosco del Parco nazionale, che porta tutti i segni di un’estate caratterizzata da tanti, troppi tentativi di incendio. E quasi tutti accomunati da un fattore: la matrice dolosa.
Un'immagine dell'incendio nel Parco nazionale del Circeo